Volontariato

Dono e integrazione: obiettivo Marocco e Romania

di Redazione

Si conclusa venerdì 27 febbraio la missione promossa da AVIS, che ha coinvolto 12 tra medici, infermieri, funzionari del ministero della Salute e volontari dell’Amds – Associazione dei donatori di sangue del Marocco. La delegazione, giunta a Milano il 20 febbraio, è stata suddivisa in tre gruppi coordinati rispettivamente dalle Avis regionali di Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte. Nel corso della settimana i partecipanti hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino il sistema trasfusionale italiano e le attività di sensibilizzazione al dono del sangue. «La delegazione», ha dichiarato il presidente nazionale Andrea Tieghi, «ha potuto incontrare i marocchini che vivono in Italia e far conoscere loro il nostro nome». I risultati? «Molto buoni: i marocchini hanno incominciato a donare». L’associazione ha potuto anche contare sulla consulenza dei delegati marocchini per sviluppare campagne rivolte agli immigrati e che promuovano la donazione come forma di integrazione sociale e di volontariato. Ma l’attività di sensibilizzazione di AVIS non si ferma qui. Come conferma lo stesso Tieghi: «Stiamo lavorando con i romeni e con la Lega dei romeni in Italia».

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