Non profit
Due Fondi per essere ancora più strategici
Dal presidente del Comitato di gestione uno sguardo in prospettiva
di Redazione

Rendere pubblici i dati relativi all’attività svolta dai Centri di servizio per il volontariato è sempre adempiere a doverosi principi di trasparenza oltre che migliorare la conoscenza del volontariato e, in questo caso, delle strutture che offrono servizi e supporto al volontariato stesso secondo la loro mission. Ogni anno dobbiamo domandarci: siamo davvero capaci di cogliere i bisogni del volontariato e della comunità in cui opera, e riusciamo a dare risposte efficaci?
Condivido la presentazione ed il commento di Vincenzo Saturni e ne apprezzo in particolare l’enfasi di ottimistica operatività. Non mi soffermo sui dati e ritengo che gli argomenti qui riportati sono certo sviluppati e approfonditi in altre sedi e con altri mezzi. Credo però che in prossime divulgazioni come la presente interesserà a quanti del settore, ma anche al più vasto pubblico dell’utenza e in genere, venire a conoscenza pure di elementi economici, e cioè di incidenza e ripartizione dei costi, per grandi gruppi, delle attività realizzate e delle azioni presentate quantitativamente nelle varie tabelle.
Con lo stesso intento di completezza della comunicazione, credo anche che risulterebbe interessante per i lettori avere elementi più specifici rispetto alle realtà locali: i grandi numeri, espressi in medie regionali, possono infatti celare dinamismi inattesi e peculiarità.
Sfortunatamente, in questa sede lo spazio disponibile non ha permesso di riportare i dati nella loro completezza.
Possiamo comunque affermare con soddisfazione che in Lombardia, pur nelle specificità locali, si registra una crescita di tutti i Csv in parallelo.
Concludo con due notazioni di fatti molto importanti concordati nell’anno 2007 e capaci di intensificare, migliorare ed allargare la comune sfera di azione nell’anno corrente e nei successivi.
Si tratta della destinazione di una parte delle somme provenienti dalle fondazioni di origine bancaria per l’attuazione di un Fondo per la progettazione sociale e di un Fondo di garanzia.
Il Fondo per la progettazione sociale è per sostenere finanziariamente importanti progetti socialmente utili in risposta ai bisogni espressi dalle comunità locali.
Il Fondo di garanzia è per agevolare l’accesso a finanziamenti bancari ad organizzazioni di volontariato che desiderano intraprendere rilevanti iniziative di particolare impegno.
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