Mondo
Ecuador: osservatori dell’Oea per le elezioni
A cinque giorni dalle elezioni presidenziali e generali di domenica prossima gli osservatori dell' Organizzazione Stati Americani sono al lavoro per monitorare il corretto svolgimento delle operazio
di Redazione
La loro presenza e’ assicurata nei comizi politici dei diversi candidati, mentre la campagna elettorale si chiudera’ ufficialmente giovedi’ prossimo, secondo quanto stabilito dalla legge elettorale. Oltre nove milioni di ecuadoriani sono attesi alle urne per eleggere presidente, vicepresidente, cinque rappresentanti al Parlamento andino, i 100 parlamentari del Congresso e per il rinnovo di diversi consigli comunali e provinciali. Alla vigilia del voto di domenica, quando le urne verranno aperte dalle 7 del mattino ora locale, gli osservatori dovranno controllare la situazione nei 36.607 seggi elettorali del Paese.
I risultati verranno resi noti entro sette giorni dal voto, mentre alla chiusura dei seggi sono previsti exit poll e un sistema di conteggio veloce dei risultati, indicativi ma non definitivi. Se nessuno dei 13 candidati alla presidenza raggiunge la maggioranza assoluta delle preferenze, il ballottaggio e’ fissato per il 26 novembre. Tra i principali candidati, stando ai sondaggi, ci sono Rafael Correa, 43enne economista di sinistra, una laurea all’universita’ dell’Illinois, gia’ ministro dell’Economia che si dichiara amico del presidente venezuelano Hugo Chavez. Il moderato Leon Roldos, l’ex vicepresidente che si presenta per la lista di una coalizione di sinistra. Cythia Viteri, 40enne avvocato e unica donna candidata, esponente del partito socialcristiano dell’ex presidente Leon Febres Cordero e volto conosciuto, per essere stata giornalista e conduttrice dei notiziari tv. Al terzo tentativo di correre per la presidenza e’ poi Alvaro Noboa, 55 anni, considerato l’uomo piu’ ricco del Paese, avendo ereditato nel 1994 da suo padre, Luis Noboa, l’impero dell’export delle banane ‘Bonita’.
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