Sono il papà di un ragazzo siciliano, ritenuto a rischio di esclusione sociale, che vorrebbe tanto trovare un lavoro anche fuori regione. Parlando con un amico mi ha detto che forse potrebbe provare a lavorare accettando di svolgere tirocini formativi di orientamento. Mi chiedo: per un soggetto dalle caratteristiche di mio figlio potrebbe essere attivato un tirocinio formativo?
Il suo dubbio è stato risolto dalla risposta positiva rilasciata dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali all’interpello n. 5/2010. Il ministero ha affermato che la formazione prevista con un tirocinio formativo si combina utilmente con la finalità riabilitativa terapeutica e di reinserimento sociale di un soggetto a rischio di esclusione sociale di cui necessita. Ovviamente occorre che il soggetto che fornisce il tirocinio formativo offra adeguate garanzie rispetto agli intenti che si intende perseguire. Infine lo stesso ministero indica alcuni dei soggetti più indicati a poter far svolgere un tirocinio formativo ad una persona che si trova nella situazione di suo figlio: enti pubblici, organizzazioni non lucrative oppure altri enti appartenenti al terzo settore. Pertanto si attivi in tal senso cercando il tirocinio formativo per suo figlio fra i soggetti indicati, sperando che possa trarvi beneficio.
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