Cultura

Export armi: Italia sul podio

Pubblicato l’ultimo rapporto di Small Arms Survey.

di Redazione

Solo gli Stati Uniti precedono l?Italia nella classifica di Paesi esportatori di armi leggere nel mondo: il nostro Paese da un lato offre buone garanzie in materia di trasparenza delle esportazioni, ma dall?altro presenta una carenza legislativa imbarazzante nel colpire o meno gli intermediari del traffico illecito di armi leggere.
Questo, in sintesi, il giudizio dell?ultimo rapporto di Small Arms Survey nei confronti del nostro Paese. In base agli ultimi dati disponibili, che risalgono al 2001, l?Italia si piazza al secondo posto per valore di armi leggere esportate (pistole, fucili e fucili mitragliatori) con un volume d?affari pari a 298,7 milioni di dollari. In testa alla classifica troviamo gli Stati Uniti con 741,4 milioni di dollari, mentre al terzo posto c?è il Belgio con 234 milioni.
Le note positive riguardano la trasparenza dell’Italia nell?esportare questo tipo di armi, mentre Sas denuncia una carenza legislativa dell?Italia nei confronti degli intermediari del traffico di armi leggere: nel nostro Paese, un italiano, o un residente straniero, che compie all?interno delle nostre frontiere intermediazioni nel commercio (anche illecito) di armi, non rischia nulla se i traffici non avvengono o non attraversano il nostro territorio.

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