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Ferdinando Scianna: “Si tratta di vincere la partita vera, quella della vita”

Inaugurata oggi a Pistoia "In gioco", la personale del grande fotografo siciliano. Dentro la mostra, un'installazione sul tema della corruzione del gioco e la piaga della patologia legata all'azzardo di massa. Scianna: "Ad aiutarmi in questo viaggio negli inferi dell'azzardo sono stati gli amici del movimento No Slot, che con la loro opera di sensibilizzazione ci aiutano a capire e ad agire"

di Ilde Mattioni

Dentro la mostra, una piccola mostra-installazione "su quella che viene chiamata, con parola orrenda e difficile, 'ludopatia'. Il termine forse non rende, ma concretamente c'è tanta gente che ci si rovina, non è una questione terminologica, ma terribilmente concreta". Ferdinando Scianna spiega così il suo lavoro che, partendo da una personale inedita di fotografie scattate e raccolte nel corso degli ultimi 30 anni, lo ha portato a occuparsi anche del tema della dipendenza da gioco d'azzardo.

Abbiamo voluto rendere l'esperienza di ciò che succede negli ambienti di gioco. La gente parla di sale, slot, azzardo ma dentro, a parte i giocatori, non c'è mai stato nessuno.

Un lavoro con cui ci si potrà confrontare fino ai primi di luglio, Sale Affrescate del Palazzo Comunale di Pistoia.

La cosa strepitosa degli uomini è che quelli di un quartiere ritengono di essere molto diversi da quelli di un quartiere vicino, quelli di un paese si considerano differenti da quelli del paese vicino, quelli di una religione odiano quelli di una religione vicina e diversa, ma se vai a vederli si assomigliano. Ci assomigliamo tutti maledettemente. Il gioco sottolinea il bisogno che gli uomini hanno di trasformare il loro rapporto con le cose, con la vita e con il tempo in un elemento di fantasia.

Ferdinando Scianna
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A un bambino tu dai un bastone e quel bastone diventa un destriero. Ciò non toglie che in quel momento lui è un cavaliere. Ma se la mamma lo chiama torna nella realtà. Noi tentiamo di fare la distinzione fra gioco e realtà ma tutto è più difficile. Si tratta di vincere la partita. La vera partita. Quale partita? Quella della vita

Ferdinando SCianna
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Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.