Famiglia

«Fermate il partito dei pedofili»

È il grido d’allarme che giunge dalla Ong Ciai all’indomani della sentenza del Tribunale dell’Aja che dà il via libera al neonato partito olandese Nvd

di Redazione

Milano, 18 luglio 2006 – Una dura sconfitta per quanti lottano ogni giorno per restituire dignità di persona ai bambini e per tutelare il loro diritto all?innocenza, è arrivata oggi dal Tribunale dell?Aja.

Il giudice Hofhuis, presidente della Corte, ha respinto il ricorso di alcune associazioni che chiedevano l?immediata chiusura e delegittimazione del neonato Nvd, il partito dei pedofili olandesi.
?La libertà di espressione, di riunirsi, inclusa la libertà di organizzarsi in un partito politico sono le basi di una società democratica?: questa la motivazione.

Il Ciai, Centro Italiano Aiuti all?Infanzia, è una Ong che da quasi quarant?anni si batte perchè ai bambini di tutto il mondo vengano riconosciuti gli stessi diritti. E fra questi, quello ad essere bambini.
Il Ciai lancia oggi un allarme perchè si prenda atto della gravità di una sentenza come questa.
?E? l?inizio della fine?? si domanda preoccupata Valeria Rossi Dragone, presidente del CIAI ?La fine di una convivenza civile fra persone in nome di diritti universali e inviolabili, come l?innocenza dei bambini?.

La pedo-pornografia deve rimanere un reato perchè colpisce in maniera profonda persone indifese e fragili come i bambini, minacciando il loro corretto sviluppo psico-fisico.

Il Ciai chiede a chiunque ne abbia il potere di prendere posizioni ferme e decise per impedire che ancora una volta un presunto desiderio di affermazione di libertà per gli adulti calpesti i diritti dei bambini.

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