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fiction tv, amici vipbe marchi famosi:be i fondi vanno su

sotto la lente Save the Children Italia

di Redazione

S ul web quest’anno tocca ai Cesaroni: la famiglia televisiva più seguita d’Italia sostiene con un videomessaggio Save the Children, organizzazione da molti anni impegnata nella promozione e nella difesa dei diritti dei bambini, presente in oltre 100 Paesi del mondo. All’indirizzo www.desideri.savethechildren.it Claudio Amendola e altri protagonisti della fiction invitano ad aderire alla Lista dei desideri , iniziativa che Save the Children ripresenta per il secondo anno, dopo il positivo riscontro della campagna 2007.
Al posto dei soliti regali (anche da liste nozze) è possibile scegliere tra una serie di proposte alternative che sosterranno l’impegno della ong per aiutare i bambini nei Paesi in via di sviluppo. «Lo scorso anno ci è piaciuta l’idea di attivare una diversa modalità per la raccolta fondi, iniziando da quella natalizia, con uno stile comunicativo ironico, divertente», spiega Daniela Fatarella , responsabile Marketing e comunicazione di Save the Children Italia. «Attraverso il web abbiamo incontrato il favore di oltre seimila donatori. Il dato interessante è che la maggior parte dei doni sono stati fatti da persone che prima non erano abituali sostenitori e che in molti casi non ci conoscevano. E tanti di loro ci hanno sostenuto anche in seguito». La comunicazione online offre interessanti possibilità per la Fatarella, che conferma l’intenzione della ong di «puntare sempre di più in futuro su questo canale». La Lista dei desideri , infatti, è aperta tutto l’anno, e naturalmente riscuote molto interesse in occasioni come San Valentino o la Festa della mamma. Ma un dato è assodato: circa il 30% della raccolta fondi si concentra nel periodo tra novembre e gennaio.
Incoraggiante per la ong è il sostegno delle aziende. «Siamo soddisfatti della recente collaborazione con Esselunga, che ha sostenuto il progetto per l’Etiopia Acqua un bene vitale . Ci ha dato molta visibilità». Una delle modalità utilizzate per arrivare alla somma raccolta (253mila euro) è stata quella della raccolta punti con le Fidaty card. Altra partnership importante per Save the Children nel 2009 sarà quella con il marchio Bulgari. La collaborazione è legata alla campagna Riscriviamo il futuro , avviata nel 2006 e con la quale la ong si è impegnata entro il 2010 a fornire istruzione a 8 milioni di bambini che vivono in zone del mondo dilaniate dalla guerra. Per tutto il 2009 Bulgari, che festeggia quest’anno i 125 anni di storia, sostiene Save the Children attraverso la vendita di un anello speciale appositamente creato per l’iniziativa. Il tutto si concluderà con un’asta benefica a New York. «Obiettivo della partnership», conclude Daniela Fatarella, «è raccogliere 10 milioni di euro».

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