Volontariato
Filippine: scontri soldati-guerriglieri
Venticinque ribelli comunisti e quattro soldati sono morti in due scontri nel sud delle Filippine, riferiscono fonti militari
di Redazione
Il generale Alfredo Cayton ha dichiarato che almeno 15 ribelli sono rimasti vittime di uno scontro, cominciato lo scorso fine settimana e durato quattro giorni, nella provincia di Sultan Kudarat, a poco piu’ di 1.000 chilometri a sud di Manila, in cui sono stati feriti anche quattro soldati.
Nella citta’ di Kapalong, nella provincia di Davao del Nord, altri 10 ribelli comunisti e quattro soldati sono rimasti uccisi, mentre sei soldati filippini sono usciti feriti dallo scontro, ha intanto reso noto il tenente colonnello Rerfecto Rimando. Il governo ha intensificato le operazioni volte ad abbattere la guerriglia comunista nell’ultimo mese, dopo che il presidente delle Filippine, Gloria Macapagal Arroyo ha assicurato che avrebbe sradicato le bande di insorti prima della fine del suo mandato, nel 2010.
I ribelli comunisti filippini, uno dei movimenti guerriglieri di sinistra piu’ longevi dell’Asia, lottano contro il governo di Manila dalla fine degli anni ’80.
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