Mondo
Fondazione CittàItalia si mobilita per l’arte emiliana
Il presidente Alain Elkann ha annunciato l’apertura di una raccolta fondi
di Redazione
«Carissimi, il dramma che ha colpito le popolazioni di alcune province dell’Emilia, ha provocato anche ingenti danni al patrimonio culturale. Danni che si sono estesi ad alcuni importanti monumenti di Mantova e della stessa città di Padova, solo per citare le principali località», questo l’incipit della lettera del presdidente di Fondazione CittàItalia, Alain Elkann con cui ha comunicato l’apertura di una raccolta fondi in favore dei terremotati emiliani. «La nostra Fondazione», continua Elkann, «che in questi anni ha raccolto donazioni che hanno consentito, fra i tanti interventi realizzati, di restaurare alcune opere d’arte danneggiate dal sisma della Città dell’Aquila, si propone di fare altrettanto per salvare opere pittoriche e sculture danneggiate dal sisma dell’Emilia. Siamo in contatto con gli Uffici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali per concertare gli interventi più urgenti. Per poterlo fare abbiamo bisogno della Vostra generosità. A margine di questo nostro appello troverete tutte le informazioni per effettuare donazioni».
«Vi invitiamo a rispondere numerosi», aggiunge il presidente, «indicando sempre nella causale “per salvare l’arte dell’Emilia”. Stante l’urgenza di intervenire rapidamente prima che le opere d’arte siano definitivamente compromesse, Vi saremo molto grati se vorrete rispondere al nostro appello, effettuando una donazione entro il 30 giugno p.v.. Vi ricordiamo che, a coloro che ne faranno richiesta, invieremo nel 2013 la documentazione necessaria per dedurre dal reddito complessivo le donazioni erogate a favore della Fondazione CittàItalia».
Per fare una donazione su:
– Conto corrente bancario intestato a Fondazione CittàItalia presso Monte dei Paschi di Siena
Codice IBAN IT69C0103003200000015000089
– On line con carta di credito Visa, MasterCard, American Express e CartaSì
tramite il sito. La causale è sempre: “per salvare l’arte dell’Emilia”
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.