Non profit
Fondazione Mps: erogazioni al 35% del Pil provincia di Siena
E' quanto emerge da una ricerca presentata oggi, condotta insieme alla facoltà di Economia dellUniversità di Siena
di Redazione
Le erogazioni della Fondazione Mps valgono circa il 35% del Pil della provincia senere: è qunato emerge da una ricerca condotta insieme alla facoltà di Economia dell?Università di Siena. ”La crescita media del prodotto interno lordo della provincia di Siena è sostenuta per un terzo dalle erogazioni annue della Fondazione Mps. I 102 milioni spesi nel 2004 da Palazzo Sansedoni per finanziare progetti sul territorio senese hanno fatto crescere il Pil provinciale dell’1,6%, oltre un terzo dell?incremento annuale (4,5% circa) calcolato sulla media degli ultimi anni disponibili”, spiega la nota della Fondazione. L?analisi rivela inoltre che per ogni 100 euro erogati a beneficiari della provincia di Siena si genera un impatto economico totale nella provincia di circa il 95% dell?importo stesso. In particolare, è stato stimato che 56 euro ricadono direttamente sul territorio provinciale, mentre 39 euro sono generati come impatto secondario sempre nell’area senese. Le erogazioni della Fondazione Mps, infatti, non servono solo per la realizzazione di specifici obiettivi di progetto riconducibili ai settori di intervento: anche se non sono indirizzate direttamente ad attività commerciali ed industriali, esse generano un impatto economico di grande importanza per la città e la provincia di Siena. che può essere valutato considerando più criteri (reddito, occupazione, inflazione, tasso d’interesse, ecc.). Nella ricerca illustrata oggi (27 gennaio), in occasione della presentazione del quinto Quaderno di documentazione ”Le politiche di sviluppo economico nella provincia di Siena”, l’indagine e’ concentrata sul reddito. In questa prima fase del lavoro, l’Ufficio Studi della Fondazione ha condotto l’analisi a livello aggregato, cioe’ senza distinzione tra settori e tipologie di intervento, per ottenere un quadro complessivo dell’impatto economico. Nelle fasi successive, in via di progettazione, lo studio potrà essere sviluppato e reso disaggregato, con riferimento diretto ai dati provenienti dai progetti finanziati.
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