Welfare
Franco Arminio, poeta e paesologo: «I piccoli paesi sono la nostra grande opportunità»
Uno dei poeti italiani più interessanti e conosciuti, si definisce "paesologo": «Se l’Italia rigenera i suoi paesi, avrà un beneficio anche nelle città, che sono troppo congestionate»
di Redazione
Si definisce “paesologo”. Nel senso di un uomo che è attento al presente e all’avvenire di tutti i paesi. Un’attenzione che nasce da un bisogno, perché purtroppo sembra che tutti siano proiettati verso la città e dei paesi non si cura nessuno.
Franco Arminio è uno dei poeti italiani più interessanti e conosciuti. E ci spiega: «Con questa pandemia abbiamo capito che i paesi possono essere una grande opportunità. Se l’Italia rigenera i suoi paesi, avrà un beneficio anche nelle città, che sono troppo congestionate».
E allora, la politica da un lato e i consumatori con le loro scelte e i loro comportamenti dall’altro, possono creare occasioni di lavoro nei paesi, nelle campagne. «Ci sono i paesi: sfruttiamo il loro patrimonio» è il suo appello. Per questo ritiene la necessità di ricondurre le persone ai paesi. Molti servizi negli anni nei paesi sono “crollati” ma allo stesso tempo i paesi sono pieni di bellezza: si tratta di luoghi ambivalenti. Allo stesso tempo, il poeta social non demonizza la città: occorre prendere il buono dai paesi e dalle città, ma anche favorire il ritorno in vita dei paesi attraendo persone dalle città. «L’Italia è bella con le sue differenze: ci vuole Milano e ci vuole Bisaccia», chiosa per sostenere l’importanza nel nostro Paese di entrambe le comunità: quella metropolitana e quella più ristretta.
Rivitalizzare mestieri antichi con l’utilizzo del digitale e della tecnologia, inoltre, è un altro aspetto che egli evidenzia, e sottolinea anche come grazie ai social network la poesia sia rinata e abbia ritrovato nuova linfa. In questa intervista, infine, Arminio ci spiega come lui è riuscito a intrecciare poesia, formaggio pecorino e social media rivitalizzando il vecchio uso del baratto. Scoprite come ha fatto…
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