Non profit

G8, ActionAid: «Bene Barroso, ma non basta»

Secondo De Fraia i paesi del G8 devono aumentare a 21 miliardi di dollari entro il 2012 i fondi per il sostegno all’agricoltura nei paesi in via di sviluppo

di Redazione

«L’impegno di Barroso a investire un miliardo di euro a sostegno all’agricoltura nei paesi in via di sviluppo va nella giusta direzione. Noi chiediamo al G8 di aumentare il livello di aiuti all’agricoltura passando dal 3% degli aiuti totali del 2006 al 10% entro il 2012»

Così Luca De Fraia, direttore della policy di ActionAid International, commenta la proposta lanciata stamattina dal Presidente della Commissione Europea per affrontare l’emergenza della crisi alimentare. Nel rapporto ActionAid International «Cereal Offenders» che verrà presentato domani in conferenza stampa al G8 Media Center di Toyako, si segnala che il tetto per gli aiuti che il G8 dovrebbe dedicare al sostegno all’agricoltura dovrebbe raggiungere i 21 miliardi di dollari entro il 2012.

«Quello sulle risorse è un segnale importante che l’Ue si trova a lanciare ai leader del G8» continua De Fraia «ma deve necessariamente essere supportato da altri interventi strutturali che consentano di correggere alcune delle cause principali della crisi alimentare: le attuali regole commerciali e i sussidi alla produzione di biocarburanti sostenute dall’Unione Europea non consentono di porre fine a molte delle distorsioni che hanno provocato l’attuale crisi dei prezzi»

Nel 2003, ricorda ActionAid International, l’Unione Europea si dette un obiettivo per la sostituzione dell’utilizzo di combustibili fossili ad uso energetico con biocombustibili pari al 5,75% entro il 2010, con la conseguenza che molti terreni agricoli sono stati riconvertiti dalla produzione ad uso alimentare a quella energetica.

«Per far fronte all’attuale crisi alimentare» ha concluso De Fraia «è essenziale che l’Unione Europea faccia la propria parte sospendendo immediatamente qualunque tipo di sussidio alla produzione di biocarburanti e facilitando il processo di cambiamento delle regole del commercio».

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