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G8: Mubarak all’invito degli Usa, “No, grazie”
Il presidente egiziano, Hosny Mubarak, non accetterà l'invito degli Usa a partecipare il prossimo 8 giugno al summit del G8 perché ''impegnato per altri impegni...''
di Paolo Manzo
Il presidente egiziano, Hosny Mubarak, non accetterà l’invito degli Stati Uniti a partecipare il prossimo otto giugno al summit del G8, che si svolgerà nella Sea Island a largo delle coste della Georgia. Lo ha reso noto oggi il ministro degli Esteri egiziano, Ahmed Maher, precisando che il presidente è ”impegnato per altri impegni” precedentemente fissati.
E’ stato rivelato ieri, proprio mentre a Tunisi si concludeva il vertice della Lega Araba, che Washington ha invitato al vertice degli ”otto grandi” cinque paesi arabi: Egitto, Arabia Saudita, Giordania, Yemen e Marocco.
Secondo il quotidiano ”Al Hayat”, che pubblicava la notizia, l’amministrazione Bush si sta preparando a presentare al vertice una versione riveduta del piano per il Grande Medio Oriente.
Dopo aver suscitato – in questi mesi in cui la proposta di Bush, pur non essendo mai stata ufficialmente presentate, è circolata – reazioni e critiche dal mondo arabo, che, come è stato scritto ieri nella dichiarazione di Tunisi, ha replicato che le riforme fanno parte del processo di modernizzazione e di sviluppo dei Paesi che deve avvenire nel rispetto delle tradizioni e del cultura di ogni singola nazione.
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