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G8. Sulle Dolomiti per guardare l’Africa

Domenica 5 luglio un gruppo di associazioni organizza una manifestazione a Misurina per ricordare al G8 gli obiettivi del millennio

di Redazione

In seimila si prenderanno per mano e abbracceranno le Tre Cime di Lavaredo, sulle Dolomiti, punto d’incontro naturale tra Africa e Europa, per ricordare ai Grandi della Terra che si riuniranno a l’Aquila dal prossimo 8 luglio di mantenere fede alle promesse ed agli impegni sottoscritti nei confronti del Sud del Mondo e dei Paesi impoveriti. La manifestazione “G8 – LE DOLOMITI ABBRACCIANO L’AFRICA” si svolgerà domenica 5 luglio alle 12 a Misurina ed è promossa dalla ONG Associazione Gruppi “Insieme si può…” Onlus e Comune di Auronzo di Cadore con il patrocinio della Camera Dei Deputati, Regione del Veneto, Provincia Di Belluno, Provincia Di Bolzano, Comunità Montana Centro Cadore, Comune Di Dobbiaco, Comune Di Cortina D’Ampezzo.

 

Una manifestazione che nasce da un’idea forte ma anche “poetica” come l’ha definita Bono Vox, cantante degli U2, in una lettera che ha inviato agli organizzatori. La catena delle Dolomiti è nata 40 milioni di anni fa proprio a causa delle forze sollevatrici dovute all’impatto tra le placche di Africa ed Europa. Possono dunque rappresentare la cerniera naturale tra i continenti, un luogo d’incontro simbolico creato da madre natura.
«Le Tre Cime di Lavaredo, poi, rappresentano una trinità naturale che si eleva verso il cielo. Da sanguinoso teatro della Grande Guerra vogliono ora diventare emblema di pace, giustizia, uguaglianza e garanzia di diritti per l’Africa» spiegano gli organizzatori. «Diritti chiesti a gran voce da uomini, donne e bambini che si terranno per mano in un abbraccio simbolico tra i due continenti. L’elevazione delle cime verso il cielo condurrà idealmente queste voci di speranza verso l’Infinito».

Le tre vette possono poi simboleggiare tre degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio che legano indissolubilmente nei loro contenuti i destini dei due continenti:
• SRADICARE LA POVERTA’ ESTREMA E LA FAME
• GARANTIRE LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE (ivi compreso l’accesso all’acqua potabile)
• SVILUPPARE UN PARTENARIATO MONDIALE PER LO SVILUPPO

All’iniziativa hanno aderito: Fondazione Rita Levi Montalcini, CUAMM, Associazione Amici di Cortina, AGESCI, Amnesty International, AMREF, Nigrizia, Banca Etica, CAI Club Alpino Italiano, UNCEM, Gruppo Parlamentari Amici della Montagna, Mountain Wilderness, FOCSIV Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario, Jardin de Los Ninos Onlus, ACLI, Centri Missionari Diocesani del Triveneto, Centro Missionario Diocesano Belluno-Feltre, Movimento Giovanile Missionario, SFT Students for Free Tibet , Incontro fra i popoli, Mani Tese, Emergency Belluno, Sezioni locali Associazione Nazionale Alpini, C.N.S.A.S. Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

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