Formazione

Gb: sondaggio, per il 72% attacchi causati da Iraq

Il governo britannico continua a dichiarare che il terrorismo esisteva anche prima della guerra in Iraq e che non ci sono soluzioni alternative a quella attualmente in uso

di Redazione

Dopo il rapporto del Royal Institute of International Affairs, un’altra smentita per Tony Blair, che da giorni ripete che gli attentati del 7 luglio non sono collegati con la guerra in Iraq: proprio come il rapporto pubblicato dal centreo studi due terzi dei cittadini britannici ritengono che ci sia un collegamento tra la presenza britannica in Iraq e le bombe di Londra. Secondo un sondaggio della Icm pubblicato dal Guardian, 72% degli interpellati vede un collegamento tra Iraq e terrorismo, mentre il 75% pensa che altri attentati siano inevitabili. Un dato sembra essere poi particolarmente preoccupante per il primo ministro: per il 33% egli ha ”molta responsabilita”’ per gli attentati, e per il 31 ne ha ”un po”’. Il governo ha ieri respinto nuovamente ogni collegamento tra Iraq ed attentati, affermando che il terrorismo estremista islamico esisteva gia’ prima della guerra e che, in ogni caso, non ci sono alternative alla presente strategia.

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