Cultura
George W Bush: “isolazionista” anche online
Niente georgewbush.com per chi si collega fuori dagli USA?
Sembra che la campagna Bush abbia deciso di bloccare l’accesso al sito ufficiale georgewbush.com per gli utenti non statunitensi.
Questa la notizia appena diffusa dalla BBC, in base ai rivelamenti effettuati a partire da lunedì mattina dall’agenzia Netcraft. Tentando di collegarsi da postazioni a Londra, Amsterdam, Sydney compare un “accesso non autorizzato”, al contrario di quanto accade da località USA.
Niente problemi tecnici o attacchi informatici, pare propria una decisione interna. Secondo la nota della BBC, sarebbe inutile offrire quei contenuti a chi martedì non potrà votare – alla faccia della comunità internazionale, come dicevamo nel post appena sotto.
Il “taglio” permetterebbe altresì di tenere attivo il sito nei prossimi giorni cruciali prima del voto, potendone gestire al meglio il traffico presumibilmente in netta crescita. Superfluo ogni commento.
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