Politica

Giorgio Gosetti: a che punto è la libertà del cinema italiano oggi

La libertà del cinema italiano

di Daniele Segre

VENEZIA (Lido)

Ho incontrato Giorgio Gosetti, Delegato Generale delle “Giornate degli autori”, spazio indipendente all’interno della mostra del cinema di Venezia.

Daniele Segre: A che punto è la libertà del cinema italiano oggi?

Giorgio Gosetti: Non è molto forte la libertà del cinema italiano in questo
momento…
A me sembra condizionata dalla più pericolosa delle trappole
che è l’apparente libertà che in realtà è condizionata
da enormi problemi di finanziamenti o di capitale.
E’ condizionata da eccessive autocensure.
E’ condizionata dalla non capacità di trovare percorsi
diversi da quelli tradizionali che fanno girare i films,
ed è questo credo il problema maggiore che non permette
la visibilità dei films.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.