Famiglia
Giornata della memoria: nasce centro d’insegnamento su Auschwitz
L'atto di fondazione firmato oggi durante la cerimonia del sessantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista
di Redazione
I sopravvissuti di Auschwitz-Birkenau hanno siglato questa mattina l?atto di fondazione di un Centro internazionale d?insegnamento su Auschwitz e l’Olocausto, durante la cerimonia del sessantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista. Tra loro il Polacco Wladyslaw Bartoszewsky, ex-ministro degli affari esteri e figura chiave nel processo di riconciliazione dei rapporti tra la Polonia e la Germania; la Francese Simone Veil, primo presidente del Parlamento europeo e Romani Rose, presidente del consiglio dei Rom e dei Sinti di Germania. In un freddo intenso e sotto una nevicata abbondante, si sono riuniti per la cerimonia intorno al memoriale di Birkenau, una decina di capi di Stato e di Governo, alcuni sopravvissuti al campo, degli ex-soldati sovietici dell’Armata Rossa che avevano partecipato alla liberazione di Auschwitz nel 1945 e centinaia di giovani pronti a preservare la memoria del dramma. ”Insegnanti di vari paesi, saranno preparati per attuare al meglio i programmi di insegnamento del centro e attraverso l’analisi del fenomeno Auschwitz, che resta un simbolo ed un’esempio unico, si contrasteranno gli odi, la xenofobia e l’antisemitismo”, hanno dichiarato i promotori del progetto. Secondo stime polacche 1,1 milioni di uomini, donne e bambini, per la maggior parte ebrei dei paesi dell’Europa occupata dai tedeschi, morirono nel campo di Auschwitz-Birkenau, tra il 1940 ed il 1945. Ugualmente sterminati dalla follia nazista furono 85.000 Polacchi non ebrei, 20.000 zingari, i 15.000 sovietici e altri 12.000 detenuti.
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