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Solidarietà

GivingTuesday, la giornata mondiale del dono da sette anni in Italia

Si celebra il 28 novembre la settima edizione dell’iniziativa che vuol diffondere in tutto il mondo la controcultura solidale di fronte al consumismo incarnato dal Black Friday. Nel nostro Paese è organizzato e promosso dalla Fondazione Aifr. Quest’anno in programma una 24 ore live-streaming su Twitch, mentre i monumenti di molte città si coloreranno di rosso

di Antonietta Nembri

Quest’anno il 28 novembre in tutto il mondo sarà ancora una volta GivingTuesday, la Giornata mondiale del dono. L’iniziativa che invita a donare per fare la differenza e contribuire, in modo concreto, alla costruzione di un mondo più giusto e solidale. 

L’inizio a New York nel 2012

Alla settima edizione in Italia, questo evento nasceva nel 2012, a New York, per favorire una vera e propria controcultura solidale al consumismo massivo dei nostri tempi, incarnato dal Black Friday e dal Cyber Monday. Quell’invito a donare e ad attivarsi per la cura del prossimo e dell’ambiente oggi, dopo oltre 10 anni, è diventato un movimento globale di solidarietà che incoraggia la cooperazione tra le persone e la pratica del dono, coinvolgendo oltre 90 Paesi nel mondo e milioni di cittadini. 

Nel nostro Paese – ricorda una nota – il GivingTuesady è organizzato e promosso, dal 2017, dalla Fondazione Aifr, che sin dall’inizio ha voluto mettere in luce l’impegno del Terzo settore, invitando inoltre le persone a sostenere l’impatto che ogni singola azione può generare sulla comunità. L’iniziativa ha il patrocinio dell’Associazione nazionale comuni italiani – Anci, Assifero, Associazione Italiana Fundraiser-Assif e CsvNet.

«GivingTuesday è un movimento di sensibilizzazione sulla solidarietà e vuole diffondere la cultura del dono come gesto quotidiano», spiega Marco Cecchini, presidente di Fondazione Aifr. «Il mondo della solidarietà sta cambiando: c’è una presa di coscienza del donatore che vuole essere promotore di cambiamento e di sviluppo. In questo contesto è importante informare e sensibilizzare sull’importanza del dono come cultura. Una solidarietà che si esprima tutto l’anno, e non solo in occasione di eventi di alta emotività, per poter essere davvero cambiamento e avere un impatto per tutta la società».

Il logo dell’iniziativa

Il ruolo del Terzo settore

Due gli obiettivi della Fondazione Aifr: da un lato far emergere l’importante ruolo del Terzo settore e dall’altro incentivare e spronare le persone ad attivarsi, contribuendo così alla costruzione di una cultura del dono più partecipativa e meglio riconosciuta. Per raggiungere questi obiettivi sono state messe in campo numerose iniziative organizzate per questa settima edizione del GivingTuesday Italia, con un’attenzione particolare rivolta anche alle giovani generazioni.

I monumenti si colorano di rosso

Tra le attività del 28 novembre vi è anche l’illuminazione di rosso di alcuni monumenti: dal David di Michelangelo a Firenze, alla Fortezza Malatestiana di Rimini, dal Palazzo delle Logge a Pisa e Piazza del Campo a Siena alla Mole Antonelliana di Torino, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. Anche in Italia, continua una nota, si consoliderà quella che ormai, in occasione del GivingTuesday, è diventata una tradizione: illuminare i monumenti più simbolici del pianeta come il Cristo Redentore a Rio de Janeiro o le cascate del Niagara in Canada. Nel nostro Paese le comunità, dalle più grandi alle più piccole, sono state coinvolte su tutto il territorio nazionale grazie alla collaborazione di Anci. La lista dei comuni aderenti è in continuo aggiornamento.

Lo StreamingTuesday su Twitch

Sempre in occasione del GivingTuesday Fondazione Aifr lancia una nuova iniziativa: StreamingTuesday. Martedì 28 novembre oltre 20 gamer e content creator si alterneranno dalla mattina a notte fonda sulla piattaforma twitch.tv per dare vita a 24 ore di maratona streaming, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente e sensibilizzare al dono gli spettatori.


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Tra sessioni di gaming per sostenere una raccolta fondi a favore di una Onp e “Quattro Chiacchiere” per dialogare con la propria community, lo scopo è promuovere l’importanza di un gesto di generosità e solidarietà anche fra le giovani generazioni. Già da tempo – ricorda una nota – Fondazione Aifr collabora con gamer e content creator per sensibilizzare il Terzo settore sull’importanza della diretta streaming come opportunità di raccolta fondi e lo scorso aprile ha organizzato il convegno Gaming for Good.  Partner dell’iniziativa è il network 2Watch la community più grande di casual gamer in Italia. Gli streamer e il palinsesto delle live.

Il contest fotografico

Ritorna “Scatta la generositàil contest fotografico di GivingTuesday 2023”. Attraverso di esso scuole e organizzazioni non profit possono raccontare il dono e la generosità sfruttando il linguaggio universale della fotografia. Sarà sufficiente condividere, entro martedì 21 novembre, un proprio scatto originale che evochi i valori diffusi nella Giornata Mondiale del dono.

La votazione è aperta a tutti andando sul sito givingtuesday.it nella sezione dedicata alla “galleria del dono”. Basterà scegliere la propria fotografia preferita e ricondividerla sui propri canali Facebook e X (ex Twitter). La foto più condivisa si aggiudicherà una donazione di  3mila euro che sarà devoluta all’Associazione vincitrice. I partner dell’iniziativa, inoltre, selezioneranno alcune foto a cui assegnare delle menzioni speciali.

A scuola di generosità

Anche quest’anno si rinnov l’appuntamento con “A scuola di generosità, il progetto rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado ideato e messo gratuitamente a disposizione da Fondazione Aifr per informarli e sensibilizzarli a una cittadinanza attiva a partecipativa. Esperti e organizzazioni non Profit hanno realizzato 10 schede didattiche che gli insegnanti possono scegliere in base alle tematiche di interesse (tra i temi trattati c’è la tutela dell’ambiente, la difesa dei diritti umani, il contrasto all’odio in rete e molto altro), per poi strutturare l’intervento in classe.

In apertura foto da Pixabay


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