Welfare

Governo: al via il ddl sulle coppie di fatto

I pacs all'italiana si chiameranno "Dico", ovvero diritti e doveri dei conviventi omosessuali ed eterosessuali.

di Redazione

Il Consiglio dei ministri di questo pomeriggio ha approvato il ddl sulle coppie di fatto all’unanimita’. E’ quanto riferisce il ministro per la Solidarieta’ sociale, Paolo Ferrero, uscendo da Palazzo Chigi. Unici assenti sono stati il Guardasigilli Clemente Mastella e il ministro dell’ Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio. Il ddl sulle coppie di fatto ”riconosce un diritto mite”. Lo ha precisato il ministro Barbara Pollastrini ”Parliamo di ‘Dico’ e non di ‘Pacs’. Oggi e’ il battesimo di una legge che si chiama ‘Dico’, cioe’ diritti e doveri dei conviventi, omosessuali ed eterosessuali”. Lo ha detto il ministro Barbara Pollastrini in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
La nostra fatica e’ stata premiata trovando una via italiana in questa materia, seguendo il programma”. Cosi’ il ministro Rosy Bindi nel corso della conferenza stampa tenuta al termine del Consiglio dei ministri.
“Ora vi prego fateci il favore di chiamarli ‘Dico’ e non ‘Pacs’, anche come riconoscimento dell’impegno che ci abbiamo messo per trovare una via italiana al riconoscimento delle unioni di fatto”. Cosi’ il ministro della Famiglia Rosi Bindi intervenendo in conferenza stampa a palazzo Chigi.
“Anche per quanto riguarda i trattamenti previdenziali e pensionistici, aggiunge Bindi, il testo “non parla di reversibilita’, ma impegna il legislatore a trovare un istituto nuovo”.
“Sfido chiunque a dire che i ‘dico’, la via italiana ai diritti dei conviventi, non sono migliori dei pacs
francesi”. E’ perentorio Giuliano Amato in conferenza stampa a Palazzo Chigi nel giudicare il ddl approvato oggi. Amato rivendica di essere “una delle levatrici” dei ‘dico’ e spiega diesserne contento, “perche’ sono di qualita’ migliore dei pacs”.

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