Famiglia

Gravidanza con troppi esami, un’indagine

Pubblicato su Altroconsumo un dossier sulla maternit

di Redazione

L?esperienza di 1691 mamme raccolta attraverso i questionari di Altroconsumo parla chiaro: la gravidanza oggi è eccessivamente medicalizzata, con una prescrizione in eccesso di esami, ecografie e integratori, ben oltre la necessità e l?utilità dimostrate. Tante attenzioni, in caso di maternità fisiologica, sono da evitare.

Dal quadro dell?inchiesta spicca il fatto che a circa metà delle donne intervistate sono state prescritte analisi del sangue oltre a quelle rimborsate dal Servizio sanitario nazionale. Risaltano quantità eccessive di esami di screening per rischi bassi (come l?amniocentesi in giovane età) e di integratori di vitamine e minerali consigliati (il 60% dei casi) che normalmente sono inutili. Per ciascuna donna intervistata risulta una media di 6 ecografie, che va oltre le 3 previste dalle Linee guida nazionali, con il 20% del campione che ne ha eseguito almeno 9.

Dall?inchiesta di Altroconsumo emergono dati che fotografano le scelte, sia di specialisti a cui rivolgersi, che di analisi da compiere: il 98% del campione è stato seguito da un ginecologo e solo l?11% riferisce di essere stato seguito anche da un?ostetrica. Altissima, il 70%, la percentuale di donne che si fa seguire da un ginecologo privato, spendendo per la gravidanza in media quasi 600 euro: possibile spia di sfiducia e insufficiente informazione sul funzionamento delle strutture pubbliche.
Scarsamente utilizzati i consultori, solo nell’8% dei casi.
Per la cronaca, tra i test più eseguiti risulta quello sulla toxoplasmosi (il 98%), mentre tra i meno eseguiti c?è quello sulla sifilide (33%).

L?inchiesta rientra nella campagna Altroconsumo per la salute, attività di sensibilizzazione e informazione indipendente che l?associazione porterà avanti per tutto il 2007 sul tema della tutela della salute dei cittadini e della qualità offerta dal servizio sanitario. Il dossier è disponibile su www.altroconsumo.it.

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