Famiglia
Guerre: Unicef condanna gli attacchi alle scuole
Nei paesi in guerra aumentano gli scolari tra le vittime civili
di Redazione
L?UNICEF condanna gli attacchi continui contro scolari e strutture per l?istruzione cui si assiste nelle aree di guerra del mondo: ?Ogni attacco perpetrato contro degli scolari è assolutamente inaccettabile?, ha affermato il Direttore Generale dell?UNICEF Ann M. Veneman: ?Le scuole devono costituire per i bambini dei luoghi sicuri in cui poter apprendere e svilupparsi?.
Lo scorso 12 giugno, due scolare sono state uccise e altri tre studenti e un maestro sono rimasti feriti nei pressi di una scuola femminile in Afghanistan, mentre il 14 giugno uno scolaro è stato ucciso e un altro ferito nel fuoco incrociato a Gaza, mentre si recavano a scuola per sostenere gli esami di fine anno.
In alcune zone dell?Iraq, i genitori temono a ragione per i rischi che comporta mandare i figli a scuola, mentre a causa della diffusa insicurezza molte scuole sono state costrette a chiudere nella repubblica Centrafricana, in Nepal e in Sri Lanka.
Tuttavia, il mese trascorso ha dimostrato che, nelle aree di guerra dove il sistema dell?istruzione continua a funzionare, gli scolari sono disposti ad affrontare rischi per poter beneficiare delle opportunità di istruzione fornite. Nel mese di giugno, circa 60.000 scolari del Territorio Palestinese Occupato hanno sostenuto 10 giorni di esami, nonostante la crisi in atto, sia a Gaza che in Cisgiordania.
?I bambini hanno sempre diritto a un luogo sicuro dove poter apprendere, anche nelle situazioni più difficili?, ha ribadito il Direttore Generale dell?UNICEF Ann M. Veneman.
sito-web: www.unicef.it
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