Non profit da premiare

Humanizing awards, l’anno del 4+1

Lo storico riconoscimento di Teva Italia alle associazioni che si impegnano per l'umanizzazione dei luoghi di cura quest'anno avrà anche un quinto premio, dedicato ai progetti che valorizzano i caregiver familiari. Il ceo Comberiati: «Siamo consapevoli del loro importante ruolo nel percorso di cure e abbiamo deciso di sottolinearlo». Lunedì a Milano l'assegnazione

di Giampaolo Cerri

L’umanizzazione dei luoghi di cura e le associazioni che la promuovono. Tornano gli Humanizing awards di Teva, il gigante del farmaco equivalente che, con la sua filiale italiana, è da anni focalizzato sulla valorizzazione del Non profit in questa direzione.

Quelli che verrà assegnato lunedì 23 settembre a Milano sono infatti i premi della V edizione. Oltre ai consueti quattro vincitori, quest’anno ce n’è un quinto, dedicato alla figura dei caregiver familiari.

I vincitori dell’edizione 2023 in una foto di gruppo

«In Italia», aveva dichiaro l’ad di Teva Italia, Umberto Comberiati, in occasione del lancio del premio a marzo, «sono oltre 12 milioni i caregiver (Istat 2018), che ogni giorno si dedicano con amore e dedizione alla cura di un proprio caro, con un impatto significativo sulla propria vita personale e professionale. In Teva», aveva proseguito, «siamo consapevoli dell’importante ruolo del caregiver familiare nel percorso di cure e abbiamo deciso di sottolinearlo introducendo un nuovo premio che possa mettere in luce progetti in grado di sostenere il suo operato».

Lunedì scopriremo chi ha ottenuto più voti dalle persone che lavorano in tutti gli stabilimenti Teva italiani, oltre 600 persone. Gli Humanizing Awards hanno infatti questa caratteristica: a proporre i progetti e a selezionarli sono gli stessi dipendenti della multinazionale. A ogni vincitore, un assegno di 10mila euro.

Con Federfarma e (forse) la ministra Locatelli

Lunedì, insieme al ceo Comberiati, ci sanno anche Annarosa Racca, presidente di Federfarma e la direttrice del dipartimento Marketing e comunicazione dell’azienda, Giordana Cortinovis.

In attesa di conferma la presenza della ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli, invitata, che lo scorso anno, non potendo essere presente, aveva inviato un videomessaggio molto cordiale.

Nella foto di apertura, i vincitori 2023 con, al centro, il ceo di Teva Italia, Umberto Comberiati.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.