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«I disoccupati? Si fottano!»

Una deputata del Partido Popular, quello del premier Mariano Rajoy, saluta così il provvedimento che taglia la cassa integrazione riferendosi ai disoccupati. Così la protesta dalla piazza si trasferisce in rete

di Emanuela Borzacchiello

Mercoledì 11 giugno: mentre il presidente Mariano Rajoy annuncia in Parlamento i dolorosi tagli che colpiranno tutti i settori della società civile spagnola, e in particolar modo quelli previsti per la copertura della cassa integrazione dei disoccupati, Andrea Fabra, deputada del suo partito, Partito popolare, applaude e grida “que se jodan” (letteralmete tradotto: che si fottano!) riferito ai disoccupati.

Ma Andrea Fabra viene ripresa e il video lanciato in rete giovedì notte, proprio all’indomani degli scontri tra minatori e delle manifestazioni di oggi dei funzionari pubblici..

La società civile in pochissime ora si è mobilitata in rete. Il nome di Andrea Fabra è diventato per molte ore trending topic mondiale in Twitter con le etichette #quesejodan e #diputadosDelPPAplaudiendo. Ora già si contano più di 58mila spagnoli che in poche ore, attraverso la piattaforma sociale Change.org, hanno firmato per chiederne le dimissioni.

Dalla rete alla piazza
Non solo un incidente diplomatico, ma una frase che potrebbe compromettere una situazione già critica come dimostrano gli scontri dell’altro giorno. Per tutto il fine settimana già sono state convocate altre mobilitazioni per chiederene le dimissioni. Si inizia da questa sera alle ore 20 davanti al Congreso dei deputati dove sono previste più di tremila persone.
 


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