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Solidarietà & Volontariato

I peccati? Non ne faccio

Gli altarini di Marta Flavi

di Alessandra Camarca

Marta, quando ti chiedono dei soldi per strada come ti comporti? Cerco di darli. Anche se cinquecento lire non sono molte, possono fare qualcosa. Il pericolo è quando l’elemosina diventa la camomilla della coscienza. Hai mai pensato come sarebbe stata la tua vita se fosse nata con una pelle diversa? Difficile. Conosco due persone di colore che vivono a casa mia e lavorano per me: solo per essere accettate a Londra hanno dovuto portare all’ambasciata inglese il loro estratto conto. Cosa dici se ti fermano i lavavetri ai semafori? Trovo che facciano dei danni tremendi, però me li faccio lavare lo stesso perché mi stanno simpatici. Chi è per te un eroe del nostro tempo? L’uomo comune che vive con pochi soldi al mese e sopravvive tra le difficoltà. E che magari, tra mille sforzi e ostacoli, riesce anche a mandare i figli all’università. Faresti una trasmissione in un Paese del terzo mondo? Io amo questo lavoro e quindi la farei indipendentemente dal luogo. Cosa ne pensi della questione profughi albanesi? Il problema albanese è molto gonfiato: gli albanesi sono meno numerosi rispetto ad altre comunità straniere nel nostro Paese. Preferisci vedere un film girato da Nanni Moretti o da Carlo Vanzina? Preferisco Spielberg. Amo il cinema americano e in particolare i thriller. Come sarà il Paradiso? Non lo so se esiste e ho difficoltà ad immaginarlo Ti è capitato di pregare nei momenti difficili? Purtroppo no. Conto solo sulle mie forze. Però sono sicura che vive meglio chi ha fede. Qual è l’ultimo peccato che hai commesso? Ritengo di non peccare, perché non ritengo peccati quelli che vengono di solito considerati tali. Cosa ne pensi del ?porgi l’altra guancia?? Sono più per l??occhio per occhio?. Prenderesti un bambino in affidamento? Non potrei, mi affezionerei troppo. Sarei una pessima madre, morbosa e viscerale. Potresti innamorarti di un barbone? La scelta del senzatetto è la scelta di una persona che ha deciso di vivere fuori dalla società, mentre io invece sono molto inserita nel mondo. Quindi penso proprio di no.


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