Non profit
I “portatori d’Acqua” a Bruxelles
Al via domani gli International Water Messengers Days promossi dalla campagna internazionale "Water - Water Access Through Empowerment of Rights”
di Redazione
Da domani a venerdì 26 novembre i Portatori d’acqua provenienti da diversi paesi europei saranno a Bruxelles presso il Parlamento europeo per gli “International Water Messengers Days”. L’evento è organizzato dalla Campagna “Portatori d’Acqua” e concludetre anni di azione e impegno a difesa dell’acqua, all’interno della Campagna internazionale “Water – Water Access Through Empowerment of Rights” (Acqua – Accesso all’acqua attraverso la promozione dei diritti), il cui obiettivo generale è quello di inserire il riconoscimento del diritto all’’acqua per tutti i cittadini, soprattutto dei paesi del Sud del mondo, nei quadri normativi e nell’organizzazione dei servizi per l’’accesso all’’acqua. La Campagna è promossada un consorzio di ong e associazioni europee – Comitato Italiano per il Contratto Mondiale sull’Acqua, Cevi, Solidarietà e Cooperazione Cipsi, Cospe, Legambiente e altre Ong europee (CERAI – Spagna; Humanitas – Slovenia; France Libertés – France; GREEN– Belgium; KE.S.S.A. Dimitra – Greece); l’evento conclusivo di Bruxelles è coordinato da Green, CeVI e Cipsi.
Oltre 90 studenti e insegnanti in rappresentanza di 21 istituti scolastici delle scuole superiori, medie ed elementari, di Francia, Olanda, Grecia, Italia e Slovenia per due giorni si incontreranno e si confronteranno sul tema dell’acqua a partire dallo scambio di esperienze e percorsi didattici realizzati nei rispettivi paesi. Tra gli argomenti dei dibattiti particolare attenzione verrà posta al riconoscimento dell’acqua come diritto umano da parte dell’Onu e delle Istituzioni europee,principio questo che contrasta con i processi di privatizzazione del prezioso bene in corso in Europa e nel mondo.
L’evento internazionale che è articolato in tre giorni di lavori, incontri e presentazioni di esperienze si aprirà domani, mercoledì 24 novembre al centro Mundo B – 26, Rue d’Edimbourg, 1050 Bruxelles, con il messaggio di benvenuto di Riccardo Petrella – Presidente Ierpe; Raffaella Cavallo – Responsabile Campagne educative Acqua CeVI; Jo Vancauwenberge – Presidente Green Belgium. La giornata proseguirà con la sessione plenaria: previsti interventi di Satoko Kishimoto (Transnational Institute) – Acqua e mercato; Martin Pigeon (Corporate Europe Observatory) – Acqua e Politiche Europee; Biedler Murray (Esperto e coordinatore dei programma ACP EU sul tema acqua) – Acqua e cooperazione; Marie-Eve Deltenre (VIVAQUA) – Acqua e gestione. Coordina Raffaella Cavallo (CeVI). In parallelo, si terrà una sessione dedicata agli studenti più giovani coordinata da Cristina Sossan (Comitato Italiano Contratto Mondiale Acqua).
Giovedì 25 novembre, il centro MUNDO B ospiterà workshop tematici per costruire i messaggi per i Parlamentari Europei su: Acqua e biodiversità, Acqua e diritti umani, Acqua e relazioni Nord/Sud, Acqua e cambiamento climatico, Usi dell’’acqua (domestico, agricolo e industriale), Acqua e città (elaborazione del messaggio da portare alla Conferenza IERPE). I lavori proseguiranno nel pomeriggio con workshop su acqua e diverse forme di espressione:Media, Fotografia, Arte del riciclo, Educazione e Cucina. IL pomeriggio si conclude con la proiezione del film “Water makes Money”.
Venerdì 26 novembre, dopo una visita al Parlamento europeo, i lavori si sposteranno all’Atomium. Previsto dalle 10.45 alle 12.15 il Parlamento dei giovani per l’’acqua. Alla presenza di rappresentanti del Parlamento europeo e delle istituzioni di Bruxelles e del Belgio presentazione dei messaggi elaborati dagli studenti. A seguire, la partecipazione di una delegazione di alcuni studenti alla conferenza “Città dell’acqua” presso il Comitato economico e sociale europeo (iniziativa organizzata da Ierpe) e la conferenza.
Le giornate si concluderanno con la manifestazione pubblica “Acqua per tutti, tutti per l’acqua”, a cui parteciperanno oltre 2000 studenti da tutta Europa.
L’incontro internazionale dei “Portatori d’Acqua” costituisce dunque un investimento culturale, un atto di fiducia sui giovani e sulle future generazioni dei cittadini europei che hanno in comune la consapevolezza che l’’acqua non è una merce, ma un bene comune, un diritto umano da garantire a tutti.
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