Famiglia
I risultati di ecositema bambino2007
Iniziativa di Legambiente. Ecco lo sguardo sulla Lombardia
di Redazione
Bergamo perde un posto nella graduatoria assoluta scendendo alla posizione n° 56 e scende nuovamente un gradino nel confronto con gli altri capoluoghi lombardi arrivando ottava in classifica. Purtroppo non sembra essere positivo il trend di andamento della Lombardia, considerando che solo un capoluogo è riuscito a mantenere la sua posizione nella fascia del ?discreto? (rispetto ai cinque dell’anno scorso), mentre tutti gli altri si collocano nella fascia del sufficiente con voti compresi tra il 58,99 di Bergamo e il 69 di Sondrio.
Le valutazioni del decimo rapporto si riferiscono ai dati del 2005. Il questionario annuale proposto da Legambiente interroga infatti le amministrazioni su alcuni punti determinanti, tra cui il coinvolgimento dei ragazzi nella vita cittadina, la partecipazione alla progettazione della realtà urbana, la presenza di strutture specifiche, la collaborazione con enti no profit su progetti di comune interesse, la presenza di servizi e attività specificatamente indirizzati ai ragazzi e le iniziative di promozione culturale e sociale presenti sul territorio.
?Dai dati su Bergamo possiamo fare due considerazioni: una positiva e l’altra negativa. Se da un lato infatti sono lodevoli l’impegno e i risultati soprattutto relativi ai servizi all’infanzia che sono di prima qualità e all’offerta ludica, ricreativa e culturale in generale. Buona anche la collaborazione con le realtà no profit del territorio. Tuttavia dall’altro lato si registra una preoccupante e sostanziale carenza di forme, strumenti e contesti di partecipazione attraverso cui i giovanissimi possano incidere sul processo decisionale amministrativo? spiega Paolo Locatelli di Legambiente Bergamo ?E’ finora mancato da parte di questa amministrazione un progetto politico complessivo che sia in grado di permettere in modo mirato ai nostri concittadini con meno di 14 anni di età, di formulare ed esprimere prima e veder poi recepita e realizzata concretamente la loro volontà.?
Rimanequindi nullo il coinvolgimento degli under 14 nella vita cittadina: nessuna consulta giovanile, nessun consiglio comunale e/o circoscrizionale dei ragazzi, nessun confronto con il Sindaco, nessuna voce alle proposte dei giovani cittadini, uno strumento essenziale affinché le politiche di oggi trovino radici e coerenza in quelle di domani. ?Relativamente pertanto alla tematica degli strumenti della partecipazione tra le pagine del dossier ci sono ottimi esempi di progetti studiati ad hoc per il coinvolgimento dei più piccoli? conclude Paolo Locatelli ?il nostro auspicio è che prima o poi anche a Bergamo i bambini e i ragazzi possano beneficiare di forme di cittadinanza attiva nel vero senso del termine?
Ad esempio Torino, una città che manifesta una ormai consolidata cultura nelle politiche per l?infanzia e alla quale la calza di Legambiente regala quest?anno il primo posto, oltre ad organizzare incontri tra i bambini e il Sindaco per confrontarsi su cosa si può fare per rendere la città più vivibile e a dotarsi di un attivo Consiglio circoscrizionale dei ragazzi e delle ragazze che decide in termini di arredo urbano, punta ormai da anni a consultare i piccoli cittadini sulle politiche urbane soprattutto in termini di mobilità, di sicurezza e di autonomia possibile, e a diffondere tra i più giovani il senso di appartenenza alla città, come luogo di confronto e apprendimento, attraverso percorsi di educazione alla cittadinanza.
Ravenna, grazie ad una serie di iniziative rivolte ai giovanissimi ormai consolidate. Dal 1999 infatti la Consulta dei ragazzi e delle ragazze partecipa attivamente alle decisioni sulle politiche cittadine e sui temi che li riguardano più da vicino. Tra le attività che la consulta ha svolto va segnalato il Forum Agenda 21 Junior, durante il quale sono previsti gruppi di lavoro in cui vengono trattati temi legati alla sostenibilità ambientale.
Tra le magnifiche della graduatoria ambientalista troviamo quest?anno anche Firenze, che conquista la vetta grazie all?impegno mostrato in questi anni nel sostenere azioni e iniziative di partecipazione per i più piccoli. A tal proposito il capoluogo toscano oltre a dotarsi di un Consiglio Comunale dei ragazzi, ha promosso un progetto sperimentale chiamato Amicincomune, attraverso il quale gli studenti propongono delibere e mozioni sui temi legati alle attività giovanili in città.
Chiude il poker delle città della calza Roma, con il suo Consiglio Comunale dei ragazzi, gli incontri con il Sindaco e una serie di azioni di adozione del territorio (La scuola adotta un monumento) e di eventi partecipativi come Vigili in erba: i ragazzi all?interno della campagna Prima i pedoni, promossa proprio dal Consiglio dei bambini e realizzata in 11 municipi, sono stati protagonisti del monitoraggio sulla mobilità cittadina e hanno multato ?moralmente? gli automobilisti indisciplinati.
Trend della città di Bergamo nella classifica di Ecosistema Bambino:
Anno: 2004Posizione assoluta: 16°
Anno: 2005Posizione assoluta: 38°
Anno: 2006Posizione assoluta: 55°
Anno: 2007Posizione assoluta: 56°
Confronto tra anno 2006 e anno 2007, la posizione di Bergamo nella classifica dei capoluoghi regionali.
ANNO 2006
CittàFascia
1 Mantova Discreto
2 BresciaDiscreto
3 Sondrio Discreto
4 Varese Discreto
5 Pavia Discreto
6 ComoSufficiente
7 BergamoSufficiente
8 LeccoSufficiente
9 LodiSufficiente
10 CremonaSufficiente
11 MilanoNon Disponibili
ANNO 2007
CittàFascia
1 Cremona Discreto
2 SondrioSufficiente
3 Mantova Sufficiente
4 Varese Sufficiente
5 Pavia Sufficiente
6 MilanoSufficiente
7 BresciaSufficiente
8 BergamoSufficiente
9 ComoInsufficiente
10 LodiInsufficiente
11 LeccoIncompleto
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