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Attivismo civico & Terzo settore

I tecnici fanno novanta (per cento)

Alter Ego/ Nuovi lavori. I dati che riguardano la nuova occupazione

di Alter Ego

Nella miniera di dati che ogni volta il Rapporto Censis dissotterra dal nostro quotidiano, quest?anno se ne trovano alcuni che rendono ragione dell?anti-declinismo di cui Giuseppe De Rita si fa giustamente vanto. Sono i dati che riguardano la nuova occupazione. Tra 2004 e 2006 in Italia sono stati creati 584mila nuovi posti di lavoro. Di questi ben il 90% vengono configurati dal Censis come ?profili tecnici intermedi?: un fenomeno che l?Istituto di De Rita saluta come molto positivo perché indica un?inversione di tendenza rispetto alla produzione di ?sottoccupazione di capitale umano? degli anni precedenti. Chi sono questi ?profili tecnici intermedi?? In testa ci sono le professioni d?azienda ?gli addetti al controllo di produzione? o quelli ?al trattamento dei dati informatici? o i ?corrispondenti in lingua?: in due anni sono cresciuti del 12,3%. Cioè più 126mila unità. Da soli coprono il 21% della nuova occupazione. Ma in grande crescita sono anche le professioni paramediche: +15,1%. E poi i ?tecnici di scienze ingegneristiche? (+59mila)quelli delle ?scienze quantitative (+57mila) e quelli della ?distribuzione commerciale? (+44mila). Interessante anche lo sguardo che il Censis getta sullo stato di salute degli Ordini e dei Collegi professionali. Qui le variazioni registrate sono annuali. E scopriamo che gli assistenti sociali tra 2006 e 2007 sono aumentati del 13,7% (+4200), gli psicologi del 9,8% (+5.500), i geologi addirittura del 27,8% (+3200). Naturalmente ci sono anche ordini fossilizzati o in declino: tra questi quello degli ?spedizionieri doganali? in saldo negativo o quello dei giornalisti mestamente al palo.


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