Non profit

«I volontari? Presidio fondamentale»

di Redazione

«L’autosospensione dei volontari dei vigili del fuoco ci lascia nel rischio di emergenze incontrollabili. Siamo dalla loro parte». Prende una netta posizione Daniela Ruffino, 53 anni, dal 2004 sindaco di Giaveno, cittadina piemontese di 17mila abitanti ma con un territorio ampio come Torino, immerso nei boschi e composto da 108 borgate. Lei, con altre decine di primi cittadini, si trova spiazzata da quella che definisce «una situazione umiliante per noi sindaci e per i volontari: senza distaccamenti non si può stare, chiediamo al governo urgenti modifiche alle penalizzanti norme attuali».
Non bastano i vigili del fuoco “stipendiati” per le vostre valli?
Sono molto utili, ma partono da lontano, da Torino, e impiegano almeno 30 minuti ad arrivare qui, poi altri 30 per raggiungere le borgate più impervie. I volontari, invece, sono già qui e conoscono bene i posti.
Qual è il primo provvedimento da togliere?
La spesa di 400 euro per le visite mediche, che tra l’altro sono molto più severe di quelle dei piloti d’aereo. Come fa un giovane a sobbarcarsi tale spesa? Da parte sua, il Comune fa già quello che può: paghiamo l’assicurazione e la manutenzione, in più nel nostro caso, con altri 5 Comuni abbiamo appena costruito un nuovo distaccamento e ne stiamo pagando il mutuo. Chi deve fare di più è il governo.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it