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Il credito non è razzista

La Banca Popolare di Milano aiuta gli extracomunitari che vgliono creare impresa con finanziamenti agevolati. E i vantaggi non sono solo per gli stranieri

di Redazione

Sei un extracomunitario in regola con il permesso di soggiorno? Lavori e vuoi fare un salto di qualità mettendoti in proprio? Se la risposta è sì, a Milano c?è un Istituto di credito che fa per te, la Banca Popolare di Milano. La Bpm ha infatti realizzato una linea di prodotti bancari pensati e ideati a misura di cittadino extracomunitario. Per l?istituto milanese si tratta del primo sbarco sul pianeta immigrazione, un pianeta che ha i suoi ?vantaggi? per una banca. Gli extracomunitari sono infatti persone con una grande propensione al risparmio, basti pensare agli 89 miliardi di rimesse all?estero effettuate nella sola Lombardia nel corso del 1996, senza contare i soldi che sono andati alle famiglie d?origine per altri canali. La Bpm ha progettato un?intera linea di prodotti bancari per i cittadini extracomunitari. Si chiama ?Extrà? e nella mente degli ideatori non è un diminutivo di extracomunitario, ma vuole essere un termine positivo per indicare un di più di servizio. Alla linea Extrà appartengono: libretti di risparmio, conti corrente, credito personale, servizio di rimesse da e all?estero, oltre a servizi ideati per l?impresa come un conto corrente e l?offerta di credito per finanziare progetti di imprese e prestiti per le associazioni di immigrati o che si occupano di immigrazione. Contenute le spese, se si pensa che per le rimesse all?estero c?è un costo fisso di 10 mila lire. Del pacchetto fa parte anche un servizio gratuito di assicurazione convenzionato (con una linea verde attiva 24 ore su 24) che prevede anche la presenza di un interprete in caso di ricovero ospedaliero. Per quanto riguarda la possibilità di credito per l?immigrato intenzionato a mettersi in proprio, a disposizione, per prestiti che possono arrivare a 40 milioni rimborsabili in 36 mesi, c?è un miliardo.


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