Diciamolo subito, Tekkonkinkreet è un quasi-capolavoro. Pur non apprezzando i cartoni animati giapponesi nel modo corretto, questo film tratto da un manga di Taiyou Matsumoto degli anni 90, ha le atmosfere di un film di Scorsese, mescolate alla forza e alla violenza di una favola e alla follia di un?animazione innovativa che si discosta enormemente da tutto quello a cui siamo abituati. Cura nei disegni, grande tecnica, prospettive da capogiro e una storia tanto semplice quanto pazzesca. I fratellini orfani Nero e Bianco vivono di espedienti e furti in una città afflitta da tanti problemi ma che comunque vogliono proteggere dalla yakuza e dai cambiamenti imposti dagli ?alieni?. Il loro forte legame si interrompe quando il più grande capisce di non essere più in grado di proteggere Bianco. Gran finale sulla forza del destino e sulla scelta individuale. Da provare.Antonio Mola
