Welfare
Il difensore civico resta
Dietrofront del Comune di Milano, successo (anche) della Ledha
di Redazione
Milano continuerà ad avere il suo difensore civico. Lo riferisce il sito Superabile, che ha seguito fin dall’inizio la protesta messa in campo dalla Ledha con una campagna-petizione su Facebook.
A provocare il dietrofront è stato un incontro chiarificatore tra il Presidente del consiglio comunale, Manfredi Palmeri, e Alessandro Barbetta, Difensore civico della città. È proprio Barbetta che spiega a Superabile le novità: «in ragione del decreto legge che ha cambiato la decorrenza delle disposizioni della legge finanziaria, si ritiene che si debba ripristinare la struttura del difensore civico, contrariamente alla decisione dei primi giorni di questo mese che aveva fatto cessare il contratto del dirigente dell’ufficio, bloccato le risorse finanziare e disposto il trasferimento del personale ad altre strutture».
Per diventare operativa, la decisione necessita della revoca dei provvedimenti adottati e il ripristino delle funzionalità precedenti, che potrebbero arrivare già dopo la riunione della Commissione di qualità del consiglio comunale, tramite tra il comune e il difensore civico, in programma mercoledì prossimo.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.