Volontariato

Il futuro dell’Europa si decide con le ong

La Commissione europea ha invitato associazionie ong a presentare proposte di azioni che possano "rafforzare il dialogo tra l'Unione e i cittadini"

di Gabriella Meroni

Romano Prodi aveva già lanciato a inizio marzo il dibattito sull’avvenire dell’Europa, previsto dalla Dichiarazione di Nizza, e destinato a preparare il terreno alla prossima Conferenza Intergovernativa, attraverso l’organizzazione di numerosi incontri con i cittadini negli Stati membri.

Adesso, la Commissione europea ha invitato associazioni, organizzazioni non governative e università europee a presentare proposte di azioni che possano “rafforzare il dialogo tra l’Unione e i cittadini, e stimolare l’emergere di una cittadinanza europea attiva e partecipativa”. Le iniziative cui fa riferimento il bando dell’esecutivo prevedono l’ideazione di trasmissioni radiotelevisive, la creazioni di reti tra ONG, studenti e associazioni, oltre a seminari, conferenze, incontri di riflessione, pubblicazioni, prodotti informatici e azioni innovative.

Per ionformazioni occorre rivolgersi alla Commissione europea, DG Istruzione e cultura, Unità A2 – Insegnamento superiore, Linea A-3022, Rue de la Loi, 200 – B 1049 Bruxelles, Belgique (Fax 00322-299 92 05)

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