Famiglia
Il Pakistan nega l’arresto di al Zawahiri
E' quanto aveva diffuso qualche ora fa l'emittente al Arabiya. Che adesso si auto-smentisce
di Paolo Manzo
Il Pakistan nega che tra i sei arrestati oggi a Lahore vi sia il numero due di al Qaeda, Ayman al Zawahiri. E’ quanto ha riportato, citando fonti ufficiali di Islamabad, nel suo notiziario l’emittente al Arabiya che questo pomeriggio, con un banner apparso durante le trasmissioni, aveva diffuso la notizia che il medico egiziano sarebbe stato tra i sei militanti islamici arrestati oggi nella città pakistana.
Le fonti di Islamabad ribadiscono che sono tutti di nazionalita’ pakistana i sei militanti arrestati oggi, dai quali la polizia contava di poter ottenere informazioni chiave su un esponente libico di Al Qaeda considerato uno dei massimi ricercati nel paese. L’uomo, Abu Faraj al-Libbi, e’ accusato di aver ideato due tentativi di assassinio compiuti nel dicembre 2003 ai danni del presidente Pervez Musharraf. Tra i sei arrestati figura Malik Tehsin, 31 anni, esponente di due gruppi militanti sunniti messi al bando dalle autorita’, uomo molto vicino ad Al-Libbi. Quest’ultimo avrebbe ideato ed organizzato i due attentati contro Musharraf, dai quali il presidente usci’ illeso. Ma nel secondo 17 persone morirono nel tentativo di far saltare in aria il corteo di auto che trasportava Musharraf, che in quel momento si trovava a Rawalpindi, vicino Islamabad.
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