Prima un contatto email, poi la convocazione ufficiale a Roma della maggiori sigle del servizio civile. Fra cui Cnesc, Anci, Fish, Fand, Mosaico, Cesc e Forum nazionale per il servizio civile. Così quasi tutto l’arco costituzionale del servizio civile lo scorso 7 maggio ha potuto esplicitare di fronte a Cecilia Carmassi, responsabile Politiche per la famiglia, associazionismo e terzo settore del Partito Democratico, le proprie posizioni rispetto alla riforma della legge istitutiva, alla quota da assegnare ai progetti sui disabili e al taglio delle risorse. Poche le parole della Carmassi, che durante la riunione ha preferito prendere appunti piuttosto che esprimere una posizione definita. «Questa», ha poi commentato, «è stata la prima tappa di un percorso politico e parlamentare più ampio che faccia sintesi delle proposte in campo».
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