Il prezzo della libert

Caro direttore e carissima redazione di Vita, è con sincera gioia che plaudo la veste grafica del vostro settimanale che con tanta passione realizzate. Complimenti per l?ulteriore ricchezza di contenuti, visti come sempre da ogni angolatura possibile. Vita è diventato oramai uno strumento indispensabile per chi opera nel e per il volontariato, che dà voce ad un settore di grossa rilevanza ricco di potenzialità per sconfiggere l?esclusione sociale e la mancanza di lavoro. Vita è il ?nostro? giornale. È per questo che dovremmo, anche dalle vostre pagine e senza pudore, farci promotori di una azione nei confronti delle Istituzioni affinché promulghino appositi provvedimenti legislativi per il sostegno di un settimanale che tanto contribuisce alla valorizzazione del volontariato.

Marco Griffini presidente Associazione Amici dei bambini Melegnano-Milano

Caro Griffini, la sua lettera, insieme ad altri messaggi di plauso che ci sono arrivati in questi giorni, ci incoraggia e in qualche modo ci ripaga delle fatiche che abbiamo fatto per fare un settimanale più ricco di informazioni, più completo e più leggibile. Riguardo, invece, alla sua idea di un?iniziativa delle associazioni per farsi promotori di provvedimenti legislativi per il sostegno di un settimanale come Vita mi lasci dire che mi pare molto ma molto improbabile. A noi che siamo abituati a produrre questo settimanale senza l?aiuto di nessuna legge statale e di nessun contributo pubblico basterebbe che almeno si riformi al più presto una legge sull?editoria che distribuisce soldi dei contribuenti come surrettizia forma di finaziamento ai partiti politici (ai giornali di partito, anche a quelli solo sulla carta, viene infatti concesso un contributo sino al 70% dei costi!) e come occasione per la concessione di favori verso i grandi gruppi editoriali (le occasioni vanno dalla concessione di contributi per innovazioni tecnologiche alla concessione periodica dello ?stato di crisi?). Una legge per di più poco trasparente giacché non prevede nessuna relazione al Parlamento sulle erogazioni effettuate, gli ultimi dati sulle prebende pubbliche all?editoria riguardano gli anni ?92/?93 e furono riferiti soltanto come risposta a una specifica interrogazione parlamentare (vi risparmiamo l?elenco dei contributi che vanno dai 16 miliardi concessi all?Unità ai 5 miliardi concessi alla Voce repubblicana). Insomma, caro Griffini: ci provi, noi per ora ci limitiamo a chiedere ai nostri lettori un prezzo di copertina di 3.500 lire la settimana dopo le due settimane di promozione a sole 1000 lire, poiché la libertà ha un prezzo, sia per chi scrive sia per chi legge.