Per ragazzi di una certa età, come il sottoscritto, l’uscita del quarto capitolo delle avventure di Indiana Jones era qualcosa di dovuto, di fortemente atteso. E anche qualcosa di molto temuto. Lo stesso brivido che avevo sentito alle prime note della (parzialmente deludente) seconda trilogia di Guerre stellari è ricomparso lungo la schiena con il nuovo lavoro di Spielberg. Cosa aspettarsi da un film del genere? Al di là della qualità (e va bene, sarà un’operazione commerciale, ma averne…), rimane il divertimento puro per un’avventura, spettacolare, del grande cinema, di quelle che fanno ancora sognare i ragazzi e quella fanfara che annuncia l’entrata in scena di un ben invecchiato Harrison Ford. Non è abbastanza? Per i feticisti esistono diverse edizioni tra cui una con doppio disco e teschio di cristallo. Se non è essere bambini anche questo…
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