Non profit
Il riuso temporaneo sbarca a Milano
Green designers, associazioni culturali e cooperative invitate alla creatività nell’ex portineria Breda
di Redazione
Edifici vuoti o abbandonati, una realtà diffusa in tutte le città. A Bruxelles, Berlino e Amsterdam si sono trasformati in luoghi di sperimentazione per arte, musica e cultura. E in alcuni casi sono diventati sede di associazioni di volontariato o di microimprese e laboratori di artigianato.
Contro il degrado urbano, per lo sviluppo sociale, tra poche settimane il riuso temporaneo di spazi sfitti sbarcherà anche a Milano. «Tempo riuso» è il progetto italiano nato nel 2008 dalle associazioni culturali Cantieri Isola e Precare, con il sostegno Politecnico di Milano, per mettere temporaneamente a disposizione spazi aperti e vuoti a prezzi calmierati.
La prima iniziativa, riguarderà l’ex Portineria Breda a Sesto San Giovanni. Per circa 4 mesi lo spazio ospiterà una Greenhouse, una serra vivaio per attività legate all’arte, in particolare alla Land Art, sui temi del verde e del territorio. Per poter esporre in questo spazio giovani artisti, green designers, architetti del paesaggio, associazioni culturali e cooperative che operano nel campo dell’arte e della cura del verde hanno tempo fino al 18 ottobre per accettare l’ “Invito alla creatività ex Breda Greenhouse” e presentare i loro progetti. Gli spazi verranno destinati all’artista o al gruppo di lavoro che meglio hanno saputo interpretare l’interazione tra uomo e paesaggio.
Informazioni sul sito www.temporiuso.altervista.org
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