Con la sentenza n. 7528 il Tar del Lazio ha accolto parzialmente il ricorso sui libri di testo, dichiarando che la circolare ministeriale n. 16/2009 aveva esorbitato dai limiti della legge 169/2008. Contrariamente alla circolare, la sentenza ha affermato che durante il quinquennio/sessennio di blocco dei testi adottati, qualsiasi docente nuovo della classe è autorizzato a modificare il testo adottato. Ha vinto la Cgil scuola che, con la sua segreteria di Milano, ha patrocinato il ricorso. Hanno vinto quei docenti che da settembre, arrivando per la prima volta in una classe, potranno rifiutare il testo appena adottato e pretenderne uno di loro gradimento. Hanno perso i genitori degli alunni che, dopo aver acquistato il testo adottato a maggio, dovranno comprarne un altro per compiacere l’insegnante nuovo arrivato.
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