Welfare

IMMIGRATI. Oltre 2 milioni i permessi di soggiorno

I dati, al 1 gennaio 2008, comunicati dall'Istat

di Redazione

Sono oltre due milioni, per l’esattezza 2.063.127, i permessi di soggiorno dei cittadini extracomunitari rilasciati al 1° gennaio 2008 secondo i dati comunicati dall’Istat, l’Istituto nazionale di statistica. Il numero piu’ elevato e’ rappresentato dagli albanesi con 303.818 seguiti dai marocchini con 277.329, dagli ucraini con 139.711 e dai cinesi con 137.912 permessi di soggiorno. Gli altri Paesi di provenienza si situano tutti al di sotto delle centomila unita’. Nell’ordine: filippini, moldavi, tunisini, indiani, serbi, peruviani, ecuadoriani, egiziani, cingalesi, bengalesi, senegalesi, macedoni, pachistani, brasiliani, nigeriani e ghanesi per i primi venti posti. Subito dopo, seguono gli statunitensi e i russi. Per quanto riguarda, invece, le regioni di accoglienza, le presenze oltre i centomila si concentrano tutte al Centro-Nord: 521.295 in Lombardia, 250.734 in Emilia-Romagna, 243.886 in Veneto, 200.574 nel Lazio, 174.217 in Toscana, 149.571 in Piemonte. Al Sud, la prima regione, con 84.336, e’ la Campania. Tra le province, in testa e’ Milano con 217.780 seguita da Roma con 170.691 e Brescia con 100.879. Fra i centomila e i cinquantamila permessi di soggiorno si situano nell’ordine Torino, Firenze, Vicenza e Bergamo. Quindi, Modena a precedere Napoli e Bologna. Quanto, infine, ai motivi della presenza degli extracomunitari in Italia, oltre la meta’ di chi ha il permesso di soggiorno, per la precisione 1.239.263, lo ha richiesto per motivi di lavoro; un buon numero, pari a 680.225, per motivi di famiglia. Molto piu’ esiguo il numero di chi richiede e ottiene il documento per motivi di studio (45.458), di religione (24.297), umanitari (21.559); seguono fra le altre motivazioni, nell’ordine, la residenza elettiva, la salute, l’asilo politico e la richiesta d’asilo.

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.