Immigrati: sistema sanitario nazionale per tutti

“Iscrivere tutti gli immigrati presenti in Italia al Sistema sanitario nazionale”. Dopo l’annuncio del sottosegretario alla Salute, Antonio Gaglione, sull’ipotesi, al vaglio nella commissione Salute e immigrazione del ministero retto da Livia Turco, di aprire le porte del Sistema sanitario nazionale a tutti i minori, quindi anche gli immigrati irregolari, arriva tramite l’agenzia Dire anche la proposta di Aldo Morrone, direttore del dipartimento di Medicina preventiva dell’immigrazione al San Gallicano di Roma. “Vorrei che il Sistema sanitario nazionale superasse il sistema Stp (la tessera che garantisce anche a chi e’ privo di permesso di soggiorno una serie di prestazioni sanitarie, ndr), vorrei che tutti gli stranieri presenti in Italia fossero iscritti al Sistema sanitario nazionale”, ha detto intervenendo all’incontro ‘La salute parla anche straniero’, organizzato dalla Lilt-Lega italiana lotta contro i tumori, oggi a Roma. L’effetto sarebbe “l’eliminazione di un’iprocrisia” e, soprattutto, “l’accesso al medico di base”. In tema di tumori, Morrone chiede inoltre di “allargare la vaccinazione contro il Papilloma virus, responsabile del tumore alla cervice, anche alle giovani immigrate”.