Welfare
IMMIGRAZIONE. L’integrazione è donna secondo Farefuturo
Presentata oggi a Roma la ricerca della Fondazione Farefuturo, “Donne del Mediterraneo
di Redazione
La Fondazione Farefuturo, presiduta dal leader di Alleanza Nazionale Gianfranco Fini ha presentato oggi a Roma la ricerca “Donne del Mediterraneo. L’integrazione possibile”. Secondo la ricerca oltre il 92% degli immigrati provenienti dal bacino del Mediterraneo e residenti in Italia ha un’alta immagine dell’Italia, con una maggiore positività tra coloro che provengono dal Mediterraneo Est e tra le donne lavoratrici. L’80% di chi ha un lavoro regolare non si sente discriminato. Oltre la metà del campione è deciso a restare nel nostro Paese e solo un 20% intende tornare al proprio. Oltre il 70% ritiene che il rispetto delle leggi è la condizione fondamentale per facilitare il processo di integrazione.
«La presenza delle donne rappresenta dunque l’elemento di reale novità della recente immigrazione (oramai numericamente equilibrata tra i sessi) e la conseguenza diretta di questo fenomeno è la tendenza graduale dell’immigrazione verso la stabilizzazione e la “familiarizzazione” nel Paese ospitante, in particolare per alcuni sistemi migratori entrati in una nuova fase della loro evoluzione» si legge in un comunicato della fondazione. «La Fondazione ha voluto realizzare il primo rapporto di ricerca per fornire ulteriore materiale a coloro che intendono realizzare una politica della integrazione nel rispetto delle identita’ e quindi ponendosi anche l’obiettivo di rispettare l’identita’ altrui» ha detto Adolfo Urso, Segretario generale della fondazione.
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