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Imminente il rilascio di Francesco Azzarà

Lo ha dichiarat il vice governatore del Darfur

di Redazione

E’ ”imminente” la liberazione dell’operatore italiano di Emergency Francesco Azzarà, rapito il 14 agosto nella città di Nyala, capitale del Darfur orientale, in Sudan. Lo sostiene il vice governatore del Sud Darfur Abdul Karim Moussa citato dal Sudanese Media center, portale di informazione vicino agli apparati di sicurezza del governo sudanese. Moussa spiega di avere avuto ”informazioni precise che possono accelerare la cattura dei colpevoli”, ovvero dei rapitori.

Moussa spiega che ”non si sono mai interrotti i contatti” con l’operatore italiano rapito e che Azzarà è in ”buona salute sia psicologicamente che fisicamente”. Il vice governatore sostiene poi di non avere intenzione di pagare alcun riscatto per non crerare un precedente che possa diventare una fonte di ricavo per i banditi.

Si dice ottimista anche il presidente di Emergency, Cecilia Strada. ”Ci auguriamo che presto Francesco Azzarà possa essere liberato. Dagli ultimi contatti che abbiamo avuto risulta che Francesco sta bene, per quanto può stare bene una persona da 44 giorni nelle mani dei rapitori”, ha detto.

”Sembra che sia sempre più vicino il momento della sua liberazione. Ora chiamerò in Sudan per sapere com’è la situazione e se ci sono novità. Rimaniamo ottimisti”.

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