Welfare
Impronte ai Rom: Cri, non servono i carabinieri
Il presidente Massimo Barra: «Andremo nei campi nomadi con un fiore»
di Redazione
«I carabinieri? Noi ne abbiamo bisogno. La Croce Rossa si protegge con il suo emblema. Chiedero’ alle forze dell’ordine di non intervenire». Lo afferma in un’intervista a La Repubblica il presidente della Croce Rossa italiana, Massimo Barra, che, riguardo il censimento dei rom a Roma, sottolinea: «Il nostro non è un intervento repressivo, ma serve per creare ponti. Andiamo incontro a queste persone -dice- con un fiore».
«Milano e Napoli», spiega, «sono partite troppo presto e senza la necessaria riflessione. Ne parliamo dopo il 15 ottobre, data in cui si concludera’ il censimento». Barra quindi riferisce di aver scritto una lettera al ministro Maroni che lo ha «convocato e ha accettato di inserire questa possibilita’ nel decreto. Poi il ruolo del prefetto Carlo Mosca è stato decisivo. Quello di Roma potrebbe essere un modello da proporre».
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