Mondo
In arrivo un accordo con la Russia per le adozioni internazionali
Lo ha detto la Bindi in un'intervista. Intanto è in corso il Consiglio dei Ministri che sta decidendo della riforma della CAI
di Redazione
«L’intesa sarà firmata prima dell’estate. A Mosca sarà la prima del suo genere per le autorità russe. L’Italia farà da pioniere». Lo ha detto il Ministro Bindi in un’intervista pubblicata su Europa. Tra gli accordi economici firmati a Bari tra Italia e Russia ce n’è uno che riuguarda i bambini. Il ministro Bindi ha sostanzialmente concluso l?accordo con il collega dell’educazione e della scienza della Federazione russa, Andrei Aleksandrovich Fursenko, ma la firma ci sarà solo in etsate.
L’Italia è al terzo posto per numero di adozioni effettuate nella Federazione (589 percorsi adottivi, conclusi solo nel 2006) ma è secondo solo agli Usa per numero di enti accreditati. “Noi già adottiamo molti bambini in Russia: ora sia noi che le autorità russe vogliamo dare un quadro giuridico certo al percorso adottivo. In particolare, i russi intendono intensificare il rapporto post-adottivo dei bambini”, ha detto il Ministro.
Oggi in Consiglio deli Ministri si discute del nuovo regolamento della Commissione adozioni internazionali, che ridisegna compiti e composizione della Cai. La presidenza sarà attribuita al ministro della Famiglia e la struttura sarà rafforzata anche con l?utilizzo di esperti, con maggiori poteri di vigilanza, consultazione e informazione. “Dopo procederò chiedendo una delega per l’adozione nazionale e internazionale, ma soprattutto per cambiare l’istituto dell’affido internazionale”, dice la Bindi.
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