Famiglia
In Uganda un bambino su due è malnutrito
Appello di Save the Children ai candidati alle elezioni del prossimo 23 febbraio
di Redazione
Nell’imminenza delle elezioni il 23 febbraio prossimo in Uganda, Save the Children, la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa e promozione dei diritti dell’infanzia, chiede ai candidati di aderire al “Manifesto per i bambini” e lancia un grido d’allarme sulla drammatica e disperata situazione che coinvolge la comunità dei bambini ugandesi.
Save the Children è molto preoccupata che in Uganda:
– 2 milioni di bambini ugandesi con meno di 6 anni vivono in povertà
– 2 milioni di bambini muoiono ogni anno prima di aver compiuto 1 anno
– il conflitto con il Lord Resistance Army (Lra) ha prodotto lo sfollamento di 2 milioni di persone, la gran parte delle quali vive in condizioni spaventose nei campi sfollati
– oltre 40 mila bambini ogni sera lasciano i campi e si recano, come pendolari (cosiddetti commuters), nei centri cittadini per mettersi al sicuro
– 2.5 milioni di bambini sono coinvolti in attività lavorative ad alto rischio e di sfruttamento
– 40 bambini nascono ogni giorno con l’Hiv
– metà della popolazione infantile è malnutrita
– poco meno del 50% dei bambini fra i 6 e i 14 anni completa la scuola primaria.
“A quarantaquattro anni dall’indipendenza, se il reddito nazionale è cresciuto, la condizione dei bambini resta drammatica in Uganda”, spiega Carlotta Sami Direttore dei Programmi di Save the Children Italia. “Attraverso il nostro Manifesto dei Bambini, diciamo a chiare lettere cosa dovrebbero fare i politici per dimostrare un reale impegno nella protezione e aiuto ai bambini, aldilà della previsione di fondi per servizi e strutture per l’infanzia. Ogni schieramento politico”, prosegue, “deve assumersi le proprie responsabilità verso le generazioni future così come verso i cittadini che oggi votano. Chiediamo quindi ai candidati alle elezioni che sostengano il nostro manifesto e mettano i bambini in testa alle loro priorità”.
Nel Manifesto, redatto dal Forum Parlamentare Ugandese per i Bambini con il supporto di Save the Children in Uganda, i bambini ugandesi chiedono ai futuri governanti di:
– combattere l’HIV/AIDS e sostenere i bambini orfani
– combattere ogni forma di abuso infantile compreso lo sfruttamento sessuale
– combattere la povertà infantile
– aumentare i finanziamenti per l’educazione primaria fino al 5% del prodotto interno lordo
– rendere l’educazione primaria gratuita e obbligatoria
– porre fine alla Guerra in Nord Uganda e dare impulso a programmi di riabilitazione adeguatamente finanziati
– rappresentare il punto di vista e gli interessi dei bambini nelle decisioni politiche
– bandire ogni forma di sfruttamento infantile, compreso quello lavorativo e sessuale
– sradicare il fenomeno dei bambini soldato.
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