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INCIDENTI STRADALI. 32mila morti in Europa

Dalla seconda Giornata Europea della sicurezza stradale, un monito per non abbassare la guardia

di Redazione

<< Ogni anno, in Europa, si perdono oltre 32.000 giovani vite, un quarto delle 127.000 morti totali causate da incidenti stradali. Inoltre, circa 2.5 milioni di persone finiscono in ospedale. Un simile impatto devastante sulle famiglie e sulla produttività produce costi al di sopra del 2% del PIL. Gli incidenti stradali, in Italia, sono ancora una delle principali cause di morte per i nostri bambini e giovani adulti, e abbiamo ancora molta strada da fare per ridurre il prezzo pagato dalla società alla mobilità>> Ad affermarlo è Carmelo Lentino, portavoce di BastaUnAttimo, la campagna nazionale sulla sicurezza stradale e contro le stragi del sabato sera promossa da AssoGiovani e Forum Nazionale dei Giovani, in occasione della seconda Giornata Europa della sicurezza stradale.
<< Abbiamo bisogno che le Istituzioni – prosegue Lentino – a tutti i livelli operino concretamente per ridurre questi spaventosi numeri di morti sulle strade. Serve collaborazione tra tutti, società, enti e associazioni. Ogni giorno in Italia si verificano in media 617 incidenti stradali, che causano la morte di oltre 15 persone e il ferimento di altre 860 >>.
<< In questa seconda Giornata Europea per la sicurezza stradale ˆ conclude il portavoce di BastaUnAttimo ˆ serve capire che non possiamo fermarci davanti alle parole ma serve agire. Nessuno può abbassare la guardia anche dopo il periodo estivo di grandi viaggi e tanto traffico. Tutti abbiamo il possibilità di fare qualcosa affinchè sulla strada le tragedie che continuiamo a vedere diminuiscano>>.


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