Mondo

India: 3 condanne a morte per l’assalto al Parlamento

Secondo l'accusa, Mohammad Afza, 35 anni, venditore di frutta, Shaukat Hussain, e Sar Geelani, insegnante, non hanno partecipato direttamente all'attacco, ma erano coinvolti nella sua preparazione.

di Redazione

Il tribunale anti terrorismo di Nuova Delhi ha condannato a morte tre persone per l’attacco armato contro il parlamento indiano di un anno fa, che causo’ nove morti e porto’ il paese sull’orlo della guerra con il Pakistan. Secondo l’accusa, Mohammad Afza, 35 anni, venditore di frutta, Shaukat Hussain, e Sar Geelani, insegnante, non hanno partecipato direttamente all’attacco, ma erano coinvolti nella sua preparazione. La moglie di Hussain, Afsan Guru, e’ stata condannata a cinque anni di carcere per aver nascosto informazioni alla polizia. Almeno due degli imputati sono membri del gruppo islamico Jaish-e-Mohammed, che combatte in Kashmir contro le autorita’ indiane, con il sostegno del Pakistan.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.