Famiglia
Infanzia, i bambini con la tv in camera sono più “somari”
Lo dice uno studio della Stanford University School of Medicine e della Johns Hopkins University
di Redazione
Vostro figlio quest’anno vi ha regalato una brutta pagella? Fuori la TV dalla sua cameretta. Non e’ una punizione ma il consiglio dei pediatri della Stanford University School of Medicine e della Johns Hopkins University, i quali hanno rilevato che i bambini con la televisione in cameretta sono piu’ ‘somari’ dei coetanei che non godono di questo privilegio, a parita’ di tempo trascorso sui compiti a casa. Lo studio, riportato sugli Archives of Pediatric and Adolescent Medicine, dimostra pure che il computer in casa fa brillare il curriculum scolastico dei piccoli.
A coordinare l’indagine su 350 alunni delle elementari Thomas Robinson, direttore del Center for Healthy Weight all’ospedale pediatrico Lucile Packard a Stanford, California, e Dina Borzekowski del Bloomberg School of Public Health alla Johns Hopkins di Chicago. Il telecomando nelle mani dei piu’ piccoli e’ stato sempre sospettato di essere un’arma impropria. A piu’ riprese si e’ accusata la televisione di indurre aggressivita’ nei piccoli telespettatori, di stimolare cattivi comportamenti alimentari, nonche’ di rovinare il loro sonno.
Questo studio getta sulla TV l’ennesima accusa: averla in cameretta significa totalizzare una media di 7-9 punti in meno nei voti delle materie principali, matematica, lingue, lettura. Problema non da poco se si pensa che ben sette bimbi su dieci nel campione coinvolto ha la TV nella propria camera da letto. Sarebbe invece, almeno in parte, riabilitato il PC: i piccoli che hanno accesso a quello di famiglia, vanno meglio a scuola, totalizzando dai 7 ai 9 punti in piu’ nelle suddette materie. Sorprendentemente nel campione i piccoli telespettatori piu’ assidui erano poi anche quelli che, nonostante i risultati non proprio brillanti, trascorrevano piu’ ore sui compiti; forse, dicono gli esperti, perche’ trovano piu’ difficolta’ nel loro svolgimento.
Difficile stabilire il meccanismo nascosto dietro quest’influenza negativa della TV in camera, ammettono gli esperti, ma forse piu’ fattori contribuiscono, prima di tutto le ore di sonno rubate dalla TV e forse anche il minor grado di controllo che inevitabilmente il genitore ha sulla scelta dei programmi visti dal piccolo.
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